“Quelli non li voglio nel GF Vip”. La decisione di Pier Silvio Berlusconi sul cast

La prossima si prospetta una stagione televisiva del tutto diversa dal solito. Pier Silvio Berlusconi non ha più intenzione di distrarsi, come lui stesso ha ammesso parlando del GF Vip 8 di Alfonso Signorini e della scelta del cast di vip-nip. Lui e Mediaset con le mani in pasta. Bocciate tutte le proposte del conduttore.

A settembre si dovrà rigare dritto, niente sconti da parte del secondogenito del compianto fondatore del Biscione, che non vuole più che il trash ed i cattivi esempi prendano il sopravvento sul GF Vip 8 come in generale a Mediaset. Alfonso Signorini gli avrebbe proposto dei nomi, Pier Silvio Berlusconi ha detto ‘no’.

gf vip 8 pier silvio signorini


GF Vip 8, l’ordine di Pier Silvio Berlusconi: “Loro fuori”

“La strada è la solita, scegliere persone che abbiano storie da raccontare e possano creare dinamiche. Il GF Vip è un prodotto televisivo, non stiamo parlando di chissà che cosa. Si parla di difficoltà di gestione della diretta h24, ma è sempre stato così. Gli autori si turnano, è una questione di capacità di controllare il prodotto. Il cast può essere giusto o sbagliato. Non è colpa di un ragazzo essere in un certo modo e se perde il controllo. Ma di chi fa il prodotto, diciamolo. Colpa nostra, ci siamo distratti”, ha deciso di svelare Pier Silvio Berlusconi durante la recente, quanto importante presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset.

gf vip 8 pier silvio signorini

Ora è il Fatto Quotidiano ad aggiungere dettagli sul cantiere del GF Vip 8. “Fonti assicurano che la prima lista proposta sulla scrivania di Berlusconi ed è stata bocciata in toto. Tra coloro che non varcheranno la porta rossa risultano Justine Mattera, nota per le sue nozze con Paolo Limiti. Proposto, come svelato dal sempre beninformato Dagospia, anche l’ex parlamentare Antonio Razzi. Tra i bocciati Carmen Di Pietro e il figlio Alessandro Iannoni già a L’isola dei famosi. L’ad Mediaset ha detto ‘no grazie’ a questi nomi come a tutta la lista, gli autori dovranno sforzarsi di più è cambiato il vento”, si legge. Chiaro addio agli eccessi.

“Penso che i reality siano inevitabilmente un pezzo della televisione commerciale. Ci sono limiti che non vanno superati. Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello. Limiti che hanno a che fare con rispetto e sensibilità dei singoli. Ho visto una puntata e non va bene. Non è il singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è di chi fa, ci siamo distratti colpa nostra”, ha ribadito riferendosi all’ultima settima edizione, dov’è intervenuto richiedendo la squalifica di alcuni vipponi e delle modifiche autoriali.

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