Addio a Donatella Raffai, com’è morta la storica conduttrice di Chi l’ha visto

I telespettatori purtroppo devono dire ‘addio’ a un simbolo del piccolo schermo italiano, ma in particolare della ormai storica trasmissione televisiva di Rai 3 Chi l’ha visto? andata in onda con lei per la prima volta il 30 aprile del lontano 1989. L’inizio di una lunga avventura, ch’è entrata nella storia della televisione. Donatella Raffai è venuta a mancare.

Una notizia davvero destabilizzante per il pubblico, i colleghi, gli amici e i famigliari che hanno sempre avuto un’idea meravigliosa di lei. Una grande professionista che, dopo numerose soddisfazioni e traguardi a livello lavorativo, si è decisa a cambiare vita allontanandosi dai riflettori, per godersi la sua sfera personale. Donatella Raffai mancherà a tutti. Pioniera per l’appunto di Chi l’ha visto? lo aveva inaugurato con Paolo Guzzanti e in seguito con Luigi di Majo.

donatella raffai morta conduttrice chi l'ha visto


Donatella Raffai, morta l’ex conduttrice di Chi l’ha visto

Donatella Raffai era nata a Fabriano (Ancona) l’8 settembre del 1943 e si è tristemente spenta all’età di 78 anni tra il 9 e il 10 di questo febbraio. Purtroppo era afflitta da tempo da una brutta malattia, come ha raccontato la sua dolce metà Sergio Maestranzi. Quest’ultimo è stato un regista Rai ed era felicemente legato alla storica presentatrice da oltre trent’anni. La coppia è convolata a nozze solo lo scorso anno, hanno due figli gemelli che li hanno resi nonni.

“La bara verrà esposta al pubblico in chiesa mezzora prima della funzione. Il nostro è stato un grande e meraviglioso amore, Donatella era una donna generosa, riservata, che aveva deciso, ad un certo punto, di allontanarsi dalla tv e di dedicarsi alla vita privata, sono state dette tante cose, ma è tutto molto semplice”, ha rivelato commosso il consorte, spiegando che i funerali si terranno a Roma il prossimo 11 febbraio, nella chiesa parrocchiale di via Flaminia vecchia.

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Non solo Chi l’ha visto? fino al 1994, la ricordiamo pure a Telefono Giallo con Corrado Augias, che andava sempre in onda sul terzo canale della rete pubblica, e altre produzioni. Aveva debuttato nel film Dolci inganni (1960) di Alberto Lattuada.

Poi ha iniziato a lavorare nel settore discografico per la Rca, come responsabile delle pubbliche relazioni e curatrice di immagine per cantanti come Nada e poi Claudio Baglioni, apparendo nel video promo di Una favola blu. In quegli anni aveva rilevato una quota del mitico Piper della Capitale. Un suo lato che forse non tutti conoscevano.

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