Per decenni e decenni è stata una delle icone di bellezza più sognate ed acclamate del mondo dello spettacolo nonché un simbolo di fascino greco. Chiunque continuerà a ricordarla come tale, in qualità di attrice talentuosa e di una donna forte dalla personalità abbagliante. Irene Papas è morta lasciando una lunga eredità al pubblico.
Nessuno potrà dimenticarla, tra cinema, televisione e teatro ha lasciato troppo di sé perché questo accada. La sua è stata un’esistenza lunghissima quanto avvincente, durata quasi un secolo, uno dei più significativi per la storia dell’umanità. Irene Papas sopravviverà nel ricordo dei suoi estimatori grazie a tutto ciò che ha seminato.
Irene Papas, addio alla mitica attrice
Irene Papas era nata a Chiliomodi (Grecia) il 3 settembre 1926 ed è venuta a mancare oggi, a quattordici giorni dal suo 96esimo compleanno. Nel 2018 era stata diffusa la notizia che la diceva affetta dal morbo di Alzheimer, da quel momento in poi i suoi affezionati ammiratori non l’hanno più vista, un po’ come accadde, anche se ben più a lungo, e da molto più giovane, all’indimenticabile Monica Vitti, altra icona con cui ha condiviso una epoca.
Ricordiamo il suo antico esordio cinematografico recitando per film di grandissimo successo come I cannoni di Navarone (1961) e Zorba il greco (1964). Nel 1968 fu scelta dal regista Franco Rossi per interpretare Penelope nello sceneggiato della Rai Odissea. Venne al mondo da una famiglia di insegnati, grazie a ciò si appassionò da bimba ai classici greci. Dal 1947 al 1951 il regista Alkis Papas fu suo marito. Il vero cognome era infatti Lelekou.
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