Televisione italiana in lutto: se n’è andato Raffaele Pisu

Addio al grande Raffaele Pisu! Nato nel ’25; una carriera lunga e ricca di successi. Questa notte ci ha lasciato all’ospedale di Castel San Pietro!

Aveva 94 anni e una carriera lunga 70 anni iniziata con la radio, il suo primo amore. Combattente partigiano, durante il conflitto fu internato in Germania per 15 mesi. Innamorato del teatro lavorò per la di Memo Benassi e poi entrò nella Compagnia del teatro comico musicale della Rai prendendo parte a numerose commedie come “La serenata al vento di Carlo Veneziani” del 1950 o “Italiani Brava gente”. Presentò tanti varietà dell’epoca “Senza rete” e “La domenica è un’altra cosa”.

Lui e Gino Bramieri erano diventati amici e insieme erano comparsi ne “L’amico del giaguaro”. Raffaele Pisu era un nome d’arte. Il suo vero nome era Guerrino Pisu Bolognese nato a metà degli anni venti, il 24 maggio 1925.

Legatissimo alla radio, non abbandonò mai Radio Bologna a cui diede risalto con la sua spiccata simpatia. Più recentemente è apparso in fiction televisive note tra cui anche Don Matteo 6 e a Striscia la notizia insieme ad Enzo greggio.

Tra le sue attività animò anche il celebre pupazzo Provolino alla fine degli anni 60. Una carriera lunghissima, piena di trasmissioni di successo dai mille volti. Al cinema aveva recitato anche per Paolo Sorrentino e a ottobre sarebbe tornato sul set. Dopo Striscia la Notizia aveva rivelato “Mi avevano fatto una diagnosi: hai pochi mesi di vita. Ho venduto tutto, ho preso mia moglie e mio figlio e me ne sono andato ai Caraibi. Per morire al caldo. Ma quando ero lì ho cominciato a stare meglio: la diagnosi era sbagliata. Ma a Santo Domingo sono rimasto nove anni. Fino a quando non ho deciso di tornare a Bologna”.

Oggi sono in tanti a piangerlo. Tra i primi, che ha annunciato la sua morte sui social è il figlio “Grazie per avermi reso per sempre quel bambino con un sacco di avventure stupende da raccontare vissute insieme al suo papà.” dice adesso il figlio Antonio pisu “Quella felicità però me la ricordo ancora troppo bene e muoio dalla paura di non ritrovarla mai più. Ciao papà che il viaggio ti sia lieve”. Ha postato una foto di lui bambino con i genitori.”Eravamo proprio belli tutti e tre insieme. Abbiamo riso, sperato, sperperato e goduto. Insieme. Sempre”.

Tra i primi a esprimere cordoglio sui social è il regista e amico Giulio Base scrive “C’eravamo tanto divertiti a girare ‘La banda vecchiotti’. Anche Enzo ti starà aspettando per prendersi un caffe’ con te, lassu'”, riferendosi all’attore Enzo Cannavale, scomparso nel 2011.

Lutto nel cinema italiano, addio a un vero maestro del suo genere