L’attesissima finale del talent di Maria De Filippi è alle porte. La scuola di Amici 20 non ha deluso i telespettatori, regalando tante emozioni e una lunga serie di nuovi talenti pronti a sfondare nel mondo della musica e della danza. Com’è noto ormai da giorni, i finalisti del programma sono Giulia Stabile, la sua fiamma Sangiovanni, Aka7even, Deddy e Alessandro Cavallo.
La cosiddetta casetta si è ormai vuota e non sembra più la stessa neanche per gli allievi rimasti, uniti da un legame speciale che resterà indelebile nei loro ricordi. I ballerini Giulia Stabile e Alessandro Cavallo hanno mantenuto i loro nomi, ma che storie si celano dietro gli pseudonimi di Sangiovanni, Deddy e Aka7even?
Amici 20 – Sangiovanni, Deddy, Aka7even: nomi, perché si chiamano così
Sangiovanni è forse il talento che ha colpito maggiormente i giudici e gli insegnanti di questa edizione di Amici. Il suo punto di forza è senza dubbio la sicurezza con cui si esibisce, nonostante abbia solo 18 anni. Il vero nome del cantante di Vicenza è Giovanni Pietro Damian (classe 2003) e, durante un’intervista, ha spiegato l’origine del suo soprannome: “Mi hanno sempre detto che non sembro un santo, che non ho la faccia da bravo ragazzo, mi chiamo Giovanni e quindi ho deciso di chiamarmi Sangiovanni”.
La storia di Luca Marzano (classe 2000), Aka7even, è più commovente. Aka significa ‘Also known as’, in italiano ‘conosciuto come’. Il campano si sente rappresentato dal numero 7 perché a quell’età ha vissuto una settimana di coma per via di un’encefalite. In più 7 sono le vite dei gatti. Il torinese Dennis Rizzi (classe 2001), Deddy, ha scelto l’appellativo che in americano vuol dire ‘paparino’. La differenza è che lui ha mantenuto la ‘e’ invece della ‘a’ (di daddy) per collegarsi al soprannome con cui lo chiamano dall’infanzia.
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