Il teatro è stato il centro della sua vita fino all’ultimo, finché ha potuto. Lui e il palcoscenico erano una cosa sola ormai da decenni. Lo stesso che ha calcato al fianco dell’amatissima consorte, Elena Cotta. La stessa che le è stata al fianco per oltre settant’anni di grande amore. Il regista, interprete, autore e doppiatore Carlo Alighiero si è spento a 94 anni.
Il suo nome, all’anagrafe, era Carlo Animali. Ma è l’elegante pseudonimo Carlo Alighiero ad averlo accompagnato per moltissimi anni in una carriera da sogno. L’attore teatrale e cinematografico è venuto a mancare a causa di una breve malattia. Si era traferito a Roma, dalle sue Marche, nel lontano 1949 per studiare presso l’Accademia Silvio D’Amico.
Carlo Alighiero, morto l’attore di teatro e cinema
Carlo Alighiero era nato a Ostra (Ancona) il 7 luglio 1927 ed è scomparso nella Capitale l’11 settembre scorso. Negli anni è stato in grado di cimentarsi in numerose forme d’arte, passando dal tanto amato teatro alla grande televisione di un tempo. Inoltre ha prestato il suo talento e la sua voce a molte opere tra cui l’Odissea di Franco Rossi che fece la storia. Già quando si era spostato a Roma, con un sogno in tasca, era innamorato di Elena Cotta, conosciuta a Milano.
Impossibile riassumere un percorso lavorativo come il suo. Basti pensare che il suo esordio come attore risale al 1952 e ha continuato ad esibirsi incantando il pubblico fino a che il coronavirus non ha bloccato il magico fermento teatrale. Lo ricordiamo trionfare anche in televisione sin dagli anni Cinquanta, ma la grande popolarità nell’ambiente è arrivata interpretando l’assistente di Ubaldo Lay – Il tenente Sheridan di Giallo Club. Gli spettatori lo ricorderanno per sempre.
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