“Addio numero uno”. Lutto nel cinema, il grande schermo perde una delle figure migliori

Punto di riferimento nel panorama cinematografico americano, è morto ieri 6 gennaio 2022 all’età di ottantadue anni. A dare il triste annuncio è stata la figlia, che ha confermato che il padre è morto per cause assolutamente naturali e si è spento serenamente nella sua casa di Los Angeles.

Regista e sceneggiatore di più di venti film, Peter Bogdanovich lo si ricorda per successi come L’ultimo spettacolo, Ma papà ti manda sola? e Paper moon. Oltre ad essere regista si era anche cimentato nella scrittura, in libri che trattano il cinema e la sua storia personale, e come se non bastasse la sua carriera vanta anche un ruolo nella serie tv I Soprano, in cui interpretava il dottor Kupferberg.

Peter Bogdanovich era nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939 e il mondo dello spettacolo ha sempre rappresentato uno dei suoi principali interessi. Era stato al fianco del fantastico Jack Nicholson in Il serpente di fuoco, e nel 1968 ha girato la sua prima pellicola, ma il vero successo e la consacrazione nel panorama cinematografico americano sono arrivati nel 1971 con L’ultimo spettacolo, film che valse al’artista una nomination all’Oscar come miglior regista.

Al 2018 risale l’ultimo film di Peter Bogdanovich, The great Buster, pellicola in bianco e nero sulla vita di Buster Keaton che ha vinto nientemeno che il Premio Venezia Classici per il miglior film documentario alla 75esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Faro per registi del calibro di Quentin Tarantino, David Fincher e Wes Anderson, in molti sentiranno la mancanza di questo incisivo e non banale artista.

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