Prima di tutto ha segnato un importante ed indelebile capitolo della storia della musica nostrana, poi si era fatto conoscere meglio anche nei tanti salotti della televisione raccontando un dramma che lo ha segnato per il resto della sua vita. Il mondo dello spettacolo, oggi, è in lutto. Franco Gatti dei Ricchi e Poveri è morto. Aveva 80 anni.
L’annuncio è arrivato attraverso una nota dell’Ansa. Il simbolo dei Ricchi e Poveri è venuto a mancare a Genova, si allontanato dal gruppo musicale col quale fece per anni scintille dal 2013. Un anno che ha tinto per sempre la sua vita di dolore, da quando suo figlio Alessio è morto. Franco Gatti raccontava di percepirlo comunque vicino.
È morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri
“È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”, si legge sulla pagina dei Ricchi e Poveri. Il suo debutto in qualità di cantante e musicista risale agli anni Sessanta e la sua ultima apparizione sul piccolo schermo è stata lo scorso giugno. In tale occasione aveva ricordato ancora una volta il figlio Alessio insieme alla moglie Stefania. “I miei colleghi e amici continuano a lavorare. Io mi sono fermato perché non avevo più gioia”, aveva raccontato.
L’unica volta in cui Franco Gatti si è fatto coraggio salendo nuovamente sul palco esibendosi coi Ricchi e Poveri è stata nel 2020. Lui ed il resto dei colleghi, nonché amici di vecchia data, hanno emozionato sfoderando le loro vecchie glorie all’Ariston durante la settantesima edizione del Festival di Sanremo di Amadeus.
Un avvenimento che ha regalato un pizzico di nostalgia e spensieratezza, proprio agli inizi della emergenza sanitaria per il Covid. “Una icona se n’è andata, addio”, “Povero, soffriva così tanto per morte del figlio”, “Potrà riabbracciare Alessio”.
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