L’odio è una brutta bestia, contagiosa per di più. L’ha dimostrato per l’ennesima volta Selvaggia Lucarelli, raccontando un episodio del quale è stato protagonista il suo adorato padre. Un uomo che, attualmente, ha la veneranda età di 88 anni e quindi, almeno in teoria, meriterebbe rispetto. Un tassista l’ha attaccato.
Un episodio, quello svelato dalla discussa giurata di Ballando con le stelle, soprattutto ora che nello show di milly Carlucci c’è il compagno Lorenzo Biagiarelli, Selvaggia Lucarelli che ha dimostrato quanto certa gente corrosa dall’odio riesca a mettere niente davanti alla rabbia. Come quel tassista ha fatto col padre.
Selvaggia Lucarelli, il racconto choc sul padre
“Oggi a Milano un tassista va a prendere mio padre, 88 anni, quasi sordo, fuori dalla rsa”, ha cominciato a raccontare affranta ed indignata Selvaggia Lucarelli sul suo account, attraverso una storia social. “Per un fraintendimento sulla chiamata lui fa il mio nome e ‘ah è il padre di Selvaggia Lucarelli?’. E poi giù a inveire contro di me”, ha scritto la giornalista che ha concluso: “Mio padre in imbarazzo, dispiaciuto. Che schifo”.
La categoria dei tassisti può pure essere indignata, com’è risaputo da tempo, con Selvaggia. Ma questo non dovrebbe dargli il permesso di apostrofarla con insulti maschilisti e di una volgarità innata. E, ancor di più, di trattare male un uomo quasi novantenne, scuotendolo insultando la propria figlia quando aveva soltanto bisogno di un passaggio in macchina.
La giudice della televisione non ha dichiarato altro sulla faccenda, che d’altra parte si commenta già da sola. Il rispetto è alla base, in tal caso non c’è stato.
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