“Ho le prove che Mark Caltagirone non esiste”. La pittrice pubblica online gli screen WhatsApp che smascherano Pamela Prati

Mark Caltagirone non esiste, è ufficiale! A parlare è proprio l’avvocato della Prati che si è pronunciato presso la procura della Repubblica citando Pamela Perricciolo (Donna Pamela), Eliana Michelazza e anche Romina Bandera, una nota ritrattista che proprio Donna Pamela avrebbe contattato l’anno scorso con l’intento di inscenare un vero e proprio falso d’autore per gestire la vicenda che vede coinvolti Pamela Prati e questo fantomatico Mark Caltagirone. Ma la Bandera non ci sta, e rende pubblichi gli screen che smascherano la Prati.

Donna Pamela avrebbe contattato la ritrattista Romina Bandera allo scopo di commissionarle, per conto di Mark Caltagirone, a sua detta il top imprenditore italiano, un ritratto di lui e Pamela Prati abbracciati, per poi farlo recapitare a Pamela come regalo di compleanno. Le due sarebbero state messe in contatto da Elisa D’Ospina (la ricordiamo per la partecipazione a Detto Fatto), amica di entrambe le donne.

Come linee guida nella realizzazione del ritratto, la Perricciolo ha inviato all’artista alcune foto di Pamela Prati e del presunto Mark Caltagirone. Ma solo successivamente si è scoperto che le foto di Caltagirone sono state riprese dal profilo Facebook di un noto avvocata di Cagliari, da qui la richiesta di “aggiungere la barba”, per camuffare ancor più efficacemente il tutto. Tra le altre “artistiche” richieste, sfumare i volti e fare in modo che i due risultino abbracciati. Richieste alle quali la Bandera ha sempre risposto positivamente, fin quando non ha iniziato a chiedere informazioni su tempi di realizzazione e pagamento. Da quel momento Donna Pamela sembrerebbe aver perso l’iniziale entusiasmo e fretta, rimandando più volte gli appuntamenti tra l’artista e Caltagirone, fino ad arrivare a dire che il figlio di Mark, in quello stesso periodo, stava iniziando un trattamento di chemioterapia.