La sua prestigiosa e nobile famiglia vanta antenati di spicco tra cui i grandi papi Sisto IV e Giulio II, colui che commissionò a Michelangelo gli affreschi della Cappella Sistina. Lucrezia Lante della Rovere, figlia di Alessandro (1936-1995) e della scrittrice e stilista Marina Ripa di Meana (1941-2018), è una delle attrici più amate dal pubblico.
La sua carriera è cominciata quando aveva solo 15 anni, presto Lucrezia Lante della Rovere ha esordito al cinema nel film di Mario Monicelli ‘Speriamo che sia femmina’ (1986) per poi dar vita a una storia lavorativa carica di soddisfazioni e grandi traguardi. Una donna brillante sotto tutti gli aspetti, nel lavoro e nella vita in generale. Ma ora cosa combina?
Lucrezia Lante della Rovere, vita privata: anni, altezza, peso, ex compagni, figlie
Lucrezia Lante della Rovere è nata a Roma il 19 luglio 1966, sotto il segno zodiacale del Cancro, è alta 170 centimetri per 55 chilogrammi. Per 4 anni è stata legata all’imprenditore Giovanni Malagò, hanno due figlie gemelle: Ludovica e Vittoria (1988). Poi è stata fidanzata con il regista, attore, produttore e politico Luca Barbareschi, oggi sono in buoni rapporti e spesso collaborano. In seguito si è accompagnata all’artista Marco Tirelli, e più avanti, al regista Gianpaolo Tescari, che l’ha diretta ne Gli occhi dell’altro. Infine al giornalista del Fatto Quotidiano Emiliano Liuzzi (1969-2016).
Naturalmente la scomparsa del suo ultimo compagno è stata un duro colpo per lei: “Come diceva Natalia Ginzburg, vai giù nel pozzo. Io l’ho fatto. Ma poi tocchi il fondo, ti concedi di star male, e speri di tornare su. In quello gli amici sono fondamentali. Dopo Emiliano e mesi in picchiata libera, ho avuto la fortuna di fare La Strada di casa, 3 anni di tournée. Il lavoro è stato la mia psicoterapia, ti rimetti in pista, senti di essere accolta”, ha rivelato intervistata da Vanity Fair. E infatti la talentuosa e affascinante interprete, oggi, è proprio tornata in pista. La recitazione occupa ancora la sua vita.
Il rapporto con i suoi genitori ha rappresentato, come per molti, un dualismo estremo. Dalla devozione e amore infiniti a grande timore e notevoli scontri. Sulla madre ha detto: “Per me lei era una divinità, unica, anticonformista, libera” e ancora “Mi sentivo diversa, timida, chiusa, e lei così dirompente che girava per casa nuda, senza mutande né marito. Ero orgogliosa di essere ‘diversa’ a scuola, l’unica figlia di divorziati. Poi l’ho sentita che diceva ‘Non sono stata creata per fare la mamma’”. Le diceva che era una donna fortunata in quanto non aveva incontrato uomini violenti come lei.
E quando Marina Ripa di Meana faceva riferimento alla violenza di uomini, sottintendeva l’ex marito Alessandro Lante della Rovere ed il pittore Franco Angeli con cui ha vissuto un amore. Difatti Lucrezia ha speso queste parole sul padre: “L’uomo di cui ho avuto più paura è mio padre, aveva una forte dipendenza dall’alcol e perdeva il controllo. Se beveva era irriconoscibile. Fracassava di botte mia madre, spaccava cose. L’avrei denunciato. Non vorrei mai più vedere una persona così. Poi quando un genitore muore dici ‘Pover’uomo’. Ma quando ci sei dentro da ragazzina è molto difficile”.
Oggi per lei la passione ha un sapore diverso e, in fondo, non le dispiace. “Li trasformi. C’è un interregno in cui rimani deluso dal calo dell’entusiasmo: l’innamoramento, per un uomo o per un posto, è meno forte, viene un po’ d’angoscia. Ma poi cominci a stupirti di altro, a godere anche senza batticuore”. Oggi gode delle piccole cose “Non ho mai cucinato per me, adesso sì. Poi rivedo alcuni film. Si gode di più dei propri pensieri” e sulle due amate figlie spiega “Restano le tue bambine. Quando hanno i loro mariti e figli, ti rendi conto che qualcosa è cambiato. Adesso sono io al centro”.
Vedendola, sempre bellissima e raggiante, è difficile immaginare abbia già ben quattro nipoti. Le figlie, da gemelle che si rispettino, ne hanno due a testa. Vittoria Malagò è una artista che realizza miniature su carta con inchiostro e ha un brand dal nome VM Art, è legata al Conte Luca Lucheschi. Ludovica è architetto e vive a Parigi, dove ha aperto il suo Studio Malià, con il marito Gregorio. Entrambi i genitori sono entusiasti di loro e delle famiglie che hanno creato. I due ex consorti sono rimasti in rapporti più che civili, Giovanni Malagò posta spesso foto con l’ex e le loro adorate eredi.
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