Lutto nel cinema italiano, addio a uno dei volti migliori. Una perdita per tutto lo spettacolo

Meritava, come tutti quelli che se ne vanno troppo presto, di restare di più in questo mondo per allietare ancora una volta il suo pubblico. Quello del teatro, del cinema, della televisione. Dopo il successo riscosso, come ogni altra volta, con Ritter, Dene, Voss di Thomas Bernhard al Centro Teatrale Bresciano, Ludovica Modugno se n’è andata per sempre. “Vola Ludo, l’hai sempre fatto anche sulla terra”, ha detto una delle ultime colleghe di palcoscenico, Ambra Angiolini.

Dopo quell’ennesimo bel trionfo teatrale, l’indimenticabile Ludovica Modugno era stata colpita da un brutto malore che l’aveva messa in difficoltà. Poi, lo scorso 26 ottobre, la brillante interprete ha lasciato una volta per tutte il suo adorato e numeroso gruppo di estimatori, colleghi, amici cari e parenti che aveva sempre sorpreso dal suo esordio da piccola. Sicuramente, questa volta, il nostro paese e il mondo del doppiaggio hanno perso una delle più preziose voci italiane.

ludovica modugno morta attrice doppiatrice


Ludovica Modugno, addio all’attrice e doppiatrice

Ludovica Modugno era nata a Roma il 12 gennaio 1949 ed è venuta a mancare a 72 anni. Troppo presto, la sua attività era ancora nel pieno del flusso artistico e avrebbe riservato ancora tanto. La piangono proprio tutti con enorme dolore ed intramontabile ammirazione. Il suo debutto nello spettacolo risale al romanzo sceneggiato Il dottor Antonio, che ha interpretato a soli 4 anni. In tv ha recitato ne Il maresciallo Rocca, Distretto di Polizia. Poi ha prestato la voce a Glenn Close, Meryl Streep, Cher, Fiona Shaw, Charlotte Rampling, Emma Thompson, Julianne Moore e tantissime altre star.

ludovica modugno morta attrice doppiatrice

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In contemporanea con l’esordio sopracitato, ricordiamo anche il suo primo doppiaggio per Marcellino pane e vino, dove interpretava il protagonista. Già da quei tempi ormai lontani, l’attrice capitolina ha mostrato stoffa da vendere e non si è mai più fermata. L’inizio a teatro è arrivato a 7 anni. La ricordiamo in Romeo e Giulietta di Zeffirelli, poi ha lavorato con Comencini, Ponzi, Marino, Placido, Parenti, Risi, Virzì e anche con Checco Zalone. Altro suo compare eterno, suo fratello Paolo Modugno. Quest’ultimo, come riporta La Repubblica, le è sempre stato accanto in questi ultimi tempi.

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