“Ridateci i Dai e Dai”. Reazione a Catena, pubblico furioso con i Tarallini. Marco Liorni pietrificato: “Non so che dire”

Una sfida quasi definibile ‘imbarazzante’ è andata in onda sul celebre programma Reazione a Catena, trasmesso su Rai1 e condotto da Marco Liorni, che ha dato luogo a una situazione al quanto insolita. Nell’ultima puntata, si è svolta una gara estremamente difficile che ha suscitato reazioni negative su Twitter al grido di: “Ridateci i Dai e Dai'”.

Ma cosa è accaduto nel corso dell’episodio? Durante la puntata, si sono affrontate due squadre: da un lato i “Copernicani”, dall’altro i “Tarallini”, ossia il gruppo che aveva sconfitto e mandato a casa i “Dai e Dai”. Gli spettatori hanno assistito a una sfida travagliata, soprattutto perché i Tarallini hanno prevalso con un punteggio di 5-2 contro i Copernicani.

Sorprendentemente, sono bastate solo 5 risposte esatte per vincere, dato che gli sfidanti ne hanno indovinate solo due. I Copernicani sono stati certamente influenzati sia dall’emozione che da una connessione insufficiente. Nonostante un inizio promettente, si sono impantanati e sono riusciti a indovinare soltanto 2 parole.

Si pensava che i Tarallini, che avevano risposto correttamente risposto a 15 domande nell’episodio precedente, avrebbero continuato su quella strada. Tuttavia, le cose sono cambiate drasticamente. Pochi secondi prima della fine, sembravano lontani dal raggiungere il punteggio di 2. Alla fine sono riusciti a chiudere con 5, ma con grande fatica. Inoltre, hanno commesso degli errori piuttosto imbarazzanti, arrivando persino a confondere i Beatles con i Queen. Su piattaforme social, sono stati oggetto di numerose ironie e commenti sarcastici.

Anche il presentatore Marco Liorni è rimasto stupefatto nel dirigere la sfida, che è stata caratterizzata da numerosi errori. “Una partita assurda”, ha commentato. In definitiva, i Tarallini hanno conquistato il pass per la fase finale, con un montepremi di 118.000 euro. Questa cifra è diminuita a 7.375 euro alla fine della sfida. Pertanto, la “Parola Finale”, non indovinata dal trio, non ha fruttato loro neanche un euro.