Natale è nell’aria, e inizia sul web il periodo dei primi post in atmosfera festosa con alberi addobbati e ghirlande rosse a fare da sfondo. A balzare all’occhio c’è sicuramente Selvaggia Roma, che oltre ad un grande albero di Natale mette su Instagram le sue sfavillanti forme, in una foto esplosiva. Si sta calmando intanto il polverone di critiche alzatosi in questi giorni intorno alla giovane modella romana. La sua frase sui social aveva fatto scalpore e in diretta da Barbara D’Urso ha voluto porgere a tutti le sue scusa.
Proprio su Instagram Selvaggia non aveva dosato abbastanza le parole, e un suo commento era stato visto da molti come inappropriato. La 28enne modella avrebbe detto con noncuranza: “Ho la pancia. Avete presente i bambini africani”. Parole al limite che hanno scatenato subito la polemica online. Andata ospite nel programma Live Non è la D’Urso La Roma ha chiesto umilmente scusa per le sue parole, ammettendo la gaffe con semplicità: “Io chiedo scusa a tutti, l’ho detto con veramente troppa leggerezza”.
La showgirl ha poi proseguito:”Sui social mi hanno detto di tutto per settimane. Mio padre è tunisino. Non l’ho fatto intenzionalmente. Per me è stato un massacro totale. La frase che ho detto sui bambini africani, è anche uno slang che si usa a Roma”. Il web è attentissimo a certi scivoloni, ma altrettanto facilmente dimentica e già con la foto natalizia i suoi follower si stanno concentrando su ben altro.
La scollatura del vestito è vertiginosa e il suo décolleté fuoriesce lasciando tutti senza fiato. Fascinosa e con un look stellare, Selvaggia mette da parte le polemiche e si concentra su se stessa. Incornicia la foto con una didascalia pensata proprio per i fan: “Ragazzi siete voi gli artefici della vostra autostima. Non devi mai dipendere da qualcuno che ti dice chi sei”. I commenti invece si sbizzarriscono in complimenti. Il collega Pierpaolo Pretelli, l’ex velino di striscia la notizia, ironizza sulle sue forme e le scrive :”Ma che belle palle di Natale!”.
Il corpo e uno specchio: Selvaggia Roma, trionfano le abbondanze
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