“Con i pacchi della Caritas”. Eva Grimaldi choc, viene fuori solo ora: “Davvero difficile”

Da decenni la conosciamo come affascinante attrice, che sin dagli inizi ha dato dimostrazione del suo spiccato talento. Persino al fianco di registi del calibro di Federico Fellini. La ricordiamo in coppia con Gabriel Garko che poi si è rivelato nient’altro che un suo carissimo amico e poi convolare a nozze nel resort dello chef Antonello Colonna con Imma Battaglia. Ma, pensandoci, Eva Grimaldi non ha parlato poi così spesso della sua infanzia.

Mentre moltissimi dei suoi colleghi si sono spesso lasciati andare a racconti riguardanti la loro famiglia o sulla loro fanciullezza, Eva Grimaldi invece è quasi sempre proiettata verso il presente, al massimo al futuro. Della sua vita prima del successo si conosce davvero poco e nulla. Questo perché, probabilmente, certi ricordi sono dolorosi, nonostante la loro bellezza e il valore che hanno acquistato adesso. La sua storia è molto toccante.

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Eva Grimaldi, l’infanzia difficile

La storia di Eva Grimaldi non è solo commovente, ma può rappresentate un esempio per molti. Non esiste un destino, la vita si costruisce da soli. Pezzo dopo pezzo, superando gli ostacoli di cui spesso si costella. Nulla è impossibile, il suo racconto lo dimostra. “La mia era una famiglia unita, piena d’amore, ma eravamo poveri”, si è aperta così, tempo fa, in una intervista al settimanale F. “Tante carezze, neanche un soldo. Sono cresciuta con i pacchi della Caritas. Mi rifugiavo nel mio mondo. Giocavo con bambole senza braccia e occhi che arrivavano coi pacchi, per me erano bellissime”.

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“Ero dislessica e balbuziente. Lo sono diventata con un brutto spavento a 6 anni quando un aereo è passato a bassa quota sopra la mia testa. I miei coetanei mi prendevano in giro, balbettavo, portavo l’apparecchio per i denti e il busto. Adesso si chiama bullismo, all’epoca a Verona dicevano: ‘It te prende in giro’. Mi mettevo allo specchio con una spazzola e mi trasformavo imitando le cantanti”, ha poi chiuso.

Pensare che la mamma, per aiutarla si è rivolta a un logopedista e ad una scuola privata e, per pagare la retta, faceva pulizie dalle suore. Non tutto è come appare, oggi l’interprete dai boccoli d’oro sta finalmente vivendo la favola che si è meritata.

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