Non crediate sia andato poi così lontano, il mitico Baffo delle televendite ha sempre a cuore il suo pubblico di acquirenti. Solo che adesso ne ha selezionato un tipo leggermente diverso. Roberto Da Crema, dopo moltissimi anni di fronte alle telecamere del piccolo schermo, ha abbandonato i riflettori e negli anni si sono perse le sue tracce. Ma i telespettatori non lo dimenticano.
Non tutti sono in grado di fare quello che il Baffo ha fatto con le sue televendite, si tratta di un mestiere sottovalutato perché ci vuole grande carisma per convincere il pubblico a non cambiare canale e acquistare un prodotto. Quello di Roberto Da Crema è un vero e proprio talento ma anche una passione, che ha scoperto da adolescente vendendo dalle pedane dei supermercati.
Roberto Da Crema, la nuova vita di Roberto Il baffo
Roberto Da Crema è nato a Milano il 20 febbraio 1953, sotto il segno zodiacale dei Pesci, è alto 172 centimetri per un peso di circa 80 chilogrammi. Sul piano privato, da quasi cinque decenni, al suo fianco e nel suo cuore c’è la moglie Raffaella. Insieme hanno avuto due figli di nome Morris e Valentina che, a loro volta, hanno regalato ai genitori vari nipotini. Il cosiddetto Baffo ha ancora la sua missione: vendere, sempre e comunque. La sua invidiabile oratoria ora si concentra in tutt’altro ambiente.
Dopo 35 anni di tv, il re delle televendite si è ritirato a vita privata. Baffo Da Crema oggi vende il pesce presso un mercato di Lampedusa una volta a settimana, da Milano si è infatti trasferito con la consorte in Sicilia. Lì ha fatto amicizia con un gruppo di pescatori: “Quando i pescatori hanno visto la mia grande passione hanno cominciato a invitarmi sui loro pescherecci. E adesso, ogni tanto, vendo il pesce dietro al banco del mercato. Lo faccio per puro divertimento”, ha rivelato a Nuovo Tv.
Con i suoi inimitabili baffi, Roberto Da Crema ogni mattina alle 6 va a pesca. Ma quanto ci guadagna? Niente e regala i pesci al banco dove lavora. Gli amici pescatori, in cambio, gli consigliano i punti più fortunati per pescare e lui è soddisfatto così. Le sue entrate dipendono dall’azienda che ha aperto a Milano, che si occupa di stock e cambio merci, ora è gestita dai figli: “Sono un loro dipendente, mi danno il mio stipendio”. Un suo sogno nel cassetto? Partecipare a L’isola dei Famosi, i compagni naufraghi non patirebbero certo la fame con lui.
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