Da ormai un po’ di tempo a questa parte la luce dei riflettori che illuminava Selen (Luce Caponegro) non è più la stessa. Lei, ex icona della trasgressione e indimenticato sogno di una cospicua rappresentanza del popolo maschile, si è reinventata, senza però dimenticare il suo aureo passato.
Figlia di un industriale petrolifero, si era trasferita con la famiglia a Ravenna. Proprio in questa città aveva dato il via alla sua carriera, iniziando a esibirsi in locali per adulti. Poco tempo dopo, con la sua prima pellicola, che poco si discostava da un video amatoriale, diretto da Eugenio De Lorenzi e intitolato Orgia di compleanno, la sua vita professionale ha visto la svolta.
Selen oggi, che fine ha fatto Luce Caponegro: anni, altezza, peso, mariti, figlio, cosa fa
Selen, all’anagrafe Luce Caponegro, è nata a Roma, il 17 dicembre del 1966, sotto il segno del Sagittario. La sua avvenente gentilezza di forme, che le è valsa l’enorme successo durante gli anni Novanta, può contare ancora su delle misure invidiabili: 90-65-90. Le sue curve si sviluppano su 162 centimetri di altezza, per un peso di 49 chilogrammi.
Dopo il primo approccio con le videocamere, e un’ospitata come concorrente a Il gioco dei 9, condotto dal compianto Raimondo Vianello, Selen ha scelto di effettuare un intervento chirurgico di mastoplastica. Nel 1993 Alex Perry le ha offerto di partecipare al film Signore scandalose di provincia.
Accettando di intraprendere quella carriera particolare, Selen aveva motivato la scelta con la passione per l’esibizionismo, identificando proprio il piacere di considerare il sesso come un atto di ribellione verso la società conformista. In una società allora poco incline all’intesa libertaria della sessualità, i suoi genitori avevano irrevocabilmente disapprovato la scelta.
A metà degli anni Novanta, la popolarità di Selen era già arrivata ben oltre i confini del suo settore. Al massimo della sua fama, è stata indicata come l’attrice hard preferita d’Italia. Nella sua carriera ha partecipato a molte edizioni di quel tipo di cinema, arrivando a vincere 17 premi in carriera come attrice nel periodo dal 1993 al 1998.
Il suo addio all’industria del cinema è arrivato nel 1999. L’ultimo film si intitolava Millennium. Da quel momento Selen si è goduta la popolarità avanguardista diventando un’ospite fissa in numerosi salotti televisivi dell’epoca come Maurizio Costanzo Show, Unomattina, Domenica In, I fatti vostri. In quel periodo aveva dichiarato che non sarebbe mai più tornata sui suoi passi, perché non ne traeva lo stesso divertimento di un tempo, e la professione non le piaceva abbastanza per continuare.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Selen, o meglio Luce Caponegro, è riuscita a disegnarsi degli amorevoli contesti domestici. Il suo primo matrimonio è arrivato con Fabio Albonetti, con cui ha avuto un figlio, Kangi, nato nel 1988. Dopo il termine della prima unione coniugale, ha legato i suoi sentimenti a quelli dell’ex calciatore Nicola Zanone, con il quale si è sposata e ha dato alla luce il suo secondogenito, Gabriele Zanone, nel 2007.
Nel luglio del 2012 si è sposata una terza volta con Antonino Putortì. Con lui ha lavorato nel centro benessere olistico di sua proprietà. Anche il terzo matrimonio è però naufragato, nel 2015. Nel 2016, in occasione del suo cinquantesimo anno di età, il primogenito Kangi e la sua compagna giapponese Chiemi, le hanno regalato una nipotina, Melia.
Nell’ultima decade è tornata a vivere nella sua Ravenna, che l’aveva accolta anni prima. Durante il corso del nuovo millennio, dopo le ospitate in televisione che si sono gradualmente interrotte, ha avuto un ruolo da co-conduttrice in un programma culinario in onda su Alice Tv, e si è data da fare come Dj in alcune delle più importanti discoteche della riviera adriatica, utilizzando l’appellativo Dj Selen. Ad oggi è stabilmente a capo del suo centro estetico, come racconta la biografia Instagram: “Estetista imprenditrice. Docente in estetica presso scuole riconosciute. Life & Wellness Coach”.
Nel 2017 si è lasciata andare in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha rivelato alcuni aspetti oscuri del suo ex settore. “Scanzonato all’inizio, tutti giovani con gli ormoni a mille. Si è rivelato un mondo dark, scuro, quasi gotico”. E ancora: “Lo squallore, la droga… Ma circola anche nella tv dove c’è più ipocrisia che nell’hard. Ho fatto tutto alla luce del sole. Avevo un contratto capestro, gli ultimi tempi sono stati una tortura, la trasgressione era diventata un lavoro odioso. Ho dovuto fare film quando volevo smettere, cercando di costruire ciò che ho sempre desiderato, una famiglia”. Nel 2017 è uscita la sua biografia “Da bambina sognavo di volare”.
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