In queste ore Alba Parietti ha scritto una dedica in ricordo del suo compagno, il principe palermitano Giuseppe Lanza di Scalea, scomparso a 74 anni l’11 ottobre del 2020. Quel triste giorno non aveva neppure potuto contare sul figlio Francesco Oppini perché era concorrente del GF Vip 5. Le sue parole su Instagram hanno commosso davvero tutti.
Nella pubblicazione Alba Parietti ha iniziato col cuore in mano: “A Giuseppe, che un anno fa è andato via per restare nel cuore. Sei stato l’amore, il complice, l’amico migliore che possa immaginare, che mai mi ha messo in discussione, in competizione o a disagio. Che c’è stato nella gioia e nel dolore per me, per mio figlio. Mi hai dato tutto quello che una donna ha bisogno di avere e detto tutto ciò che una persona ha bisogno di sapere, tranne come fare senza di te”.
Alba Parietti, il ricordo dell’ex compagno Giuseppe Lanza di Scalea
“Parlo di te, di com’eri. Mi sembra di poterti parlare ancora. Eri il mio punto di riferimento e ti potevo raccontare tutto, mi capivi, mi aiutavi, non giudicavi. Mi volevi bene e io a te. È passato un anno ancora non ci credo. Le persone, certo, acquistano più valore quando si perdono, ma non avevo bisogno di questa prova per sapere quanto fossi importante”, ha continuato l’acclamata quanto discussa star del piccolo schermo, lasciando emergere una inedita, grande, dolcezza.
Nel post si continua a leggere: “Ti porto nel cuore, nell’anima, nei sorrisi. Negli abbracci degli amici comuni, nelle cose belle che abbiamo amato fare. Nella certezza che su di te potevo contare. Ti porto nel cuore e sapevo d’essere nel tuo. Ci siamo voluti un bene dell’anima. Non c’era bisogno di dire tante cose, ci capivamo sempre al volo. Delle persone che amo che non ci sono più come te, mio padre e mia madre, riesco a sentire la voce, le vedo e riesco a dialogare”.
“Sarò una visionaria ma nella mia immaginazione ci siete sempre. Anche perché immaginare una vita senza di voi è davvero triste, perché ogni cosa bella ha meno senso e senza di voi meno valore. Sei nel cuore di tutti noi Giuseppe, perché eri un uomo speciale un vero principe, nell’animo, nella bontà, nel senso di giustizia, nell’onestà intellettuale, nell’eleganza, nell’ironia, nella leggerezza. Nella lealtà e nella profondità. Viverti è stato un privilegio”, ha concluso.
L’emozionante dedica ha raccolto, e sta continuando a raccogliere, un’infinità di commenti affettuosi e solidali. Tra cui quello di Francesco Oppini, uno dei pochi in grado capire a fondo il suo dolore: “Manca la sua eleganza, signorilità ed educazione, poco altro da aggiungere. Grazie di esserci stato, sei e sarai importante” e dopo di lui anche Mara Venier “Albina mia” e tanti altri ancora “Un dolore immenso, un amore immenso”, “Forza!”, “Parole struggenti”, “Coraggio”.
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