Arisa ha detto basta: torna al look capelli ‘originale’. E via il trucco: “Sei bellissima così”

“Questa è la prima foto che faccio da quando ho deciso di ritornare allo stato originale”, ha esordito Arisa su Instagram. La stella della musica italiana ha scelto nuovamente l’aspetto esteriore come tema per il suo ultimo post. L’ex giudice di X Factor, negli ultimi tempi, sembra una performance vivente. La sua missione è quella sensibilizzare il pubblico sul problema dell’accettazione della propria esteriorità, utilizzando se stessa come esempio concreto.

Il suo caschetto al naturale lo aveva già presentato di recente e le sta divinamente. Oggi Arisa lo ha mostrato meglio, con più orgoglio, come se fosse il trofeo vinto in una guerra contro i suoi demoni interiori. Gli stessi che rendono insicure molte sue colleghe, per non parlare della moltitudine di persone comuni afflitte dalle quel tipo di insicurezze, sempre più ‘gettonate’ nella società di oggi. Con l’ultima pubblicazione sui social, la celebre voce, vuole ribellarsi a questo sistema.

arisa capelli lunghi look senza trucco

“Negli ultimi anni la paura del tempo che passa era diventata incombente. Le serate le impiegavo a scrutare i difetti sul mio volto e a contare i buchi di cellulite sul mio sedere e sulle mie cosce. Chirurghi e medici estetici sono diventati i miei confessori, pensavo che se fossi diventata più bella la gente mi avrebbe amata di più, che avrei trovato l’amore della vita e che sarebbe stato tutto più facile per me con amici e lavoro. Guerre infinite coi miei capelli e tempo perso che non torna più. Lo so che non sono bella come le tipe che vedo sui giornali e sui social, ma non voglio che sia più un mio problema”, ha scritto saggiamente Arisa.

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Questa è la prima foto che faccio da quando ho deciso di ritornare allo stato originale della mia faccia.Senza filtri.Mi spiego meglio: negli ultimi anni la paura del tempo che passa era diventata incombente.Le mie serate le impiagavo a scrutare i difetti sul mio volto e a contare i buchi di cellulite sul mio sedere e sulle mie cosce. Chirurghi e medici estetici sono diventati i miei confessori, pensavo che se fossi diventata più bella la gente mi avrebbe amata di più, che avrei trovato l’amore della mia vita e che sarebbe stato tutto più facile per me con amici e lavoro. Guerre infinite coi miei capelli e tempo perso che non torna più.Io lo so che non sono bella come le tipe che vedo sui giornali e sui social, ma non voglio che sia più un mio problema. Ci sono tante persone care nella mia vita, che amo alla follia, che pur non aderiscono ai canoni del bello che ci propone questo mondo, eppure niente sarebbe lo stesso senza di loro per me.Mi chiedo allora perché solo io dovrei sentirmi meno amabile con la mia faccia, la mia età e la mia cellulite. Un essere umano è quello che è, quello che dà, o quello che appare??Ogni problema diventa un problema solo se gli permettiamo di esistere. Quando portavo gli occhiali e il caschetto mi sentivo me stessa, ma la gente per strada mi prendeva in giro, si permettevano di fare apprezzamenti veramente pesanti sul mio aspetto fisico.Per non parlare del “ ci è o ci fa(?)”che mi ha fatto sentire sbagliata fin dall’inizio della mia avventura.Questo alle donne capita spesso perché siamo in una società che dà per scontato che una donna possa essere messa in discussione per aspetti futili già in famiglia e che sia tutto normale.Da bambine dobbiamo essere accettate da nostro padre e non dare troppo fastidio a nostra madre che è una donna come noi problemi annessi,adolescenti dobbiamo passare l’esame della classe,dei primi flirt,delle amiche fighe che decidono se siamo all’atezza di stare nel gruppo;poi:vogliamo parlare del mondo del lavoro?? È ora di svegliarsi.Sentirci sbagliate ci rende ottime acquirenti.Depotenzia il nostro valore; ci divide e il mondo va a rotoli. Amiamoci per quello che siamo.Siamo Vita #bodypositive

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Arisa ha poi proseguito la sua lunga confessione, svelando quando la prendessero in giro all’inizio della sua scintillante carriera musicale: “(…) Un essere umano è quello che è, quello che dà, o quello che appare? Ogni problema lo diventa solo se gli permettiamo di esistere. Quando portavo gli occhiali e il caschetto mi sentivo me stessa, ma la gente per strada mi prendeva in giro, si permettevano di fare apprezzamenti veramente pesanti sul mio aspetto fisico. Per non parlare del ‘ci è o ci fa?’ che mi ha fatto sentire sbagliata fin dall’inizio della mia avventura”.

arisa capelli lunghi look senza trucco

L’interprete genovese ha concluso il discorso rivolgendosi alle donne. “(…) Da bambine dobbiamo essere accettate da nostro padre e non dare fastidio a nostra madre che è una donna come noi problemi annessi. Da adolescenti dobbiamo passare l’esame della classe, dei primi flirt, delle amiche fi*** che decidono se siamo all’altezza di stare nel gruppo. Poi vogliamo parlare del mondo del lavoro? È ora di svegliarsi. Sentirci sbagliate ci rende ottime acquirenti. Depotenzia il nostro valore, ci divide e il mondo va a rotoli. Amiamoci per quello che siamo. Siamo Vita”. Il sostegno si è fatto sentire tra i commenti: “Non sei mai stata così bella”, “Sagge parole”, “Una delle confessioni più vere e utili mai lette”.

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