“Addio, ragazzo”. Lutto nel cinema, con la morte dell’attore finisce una storia bellissima

Nei decenni durante i quali ha segnato la storia del grande schermo, Paul Sorvino ha conquistato il cuore del pubblico di ogni paese, soprattutto degli italiani che rappresentano le sue origini. Uno dei film più iconici che hanno condito il suo curriculum di successo è Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese (1990). Un lutto pesante.

Mancherà davvero a tutti nel mondo dello spettacolo, dove ha pian piano scritto una rinomata ed ammirevole storia lavorativa, artistica. Un attore che ha lasciato il segno, appartenente ad una generazione iconica. Nella pellicola sopracitata era stato il memorabile boss Paulie di Brooklyn. Paul Sorvino è morto lo scorso 25 luglio.

paul sorvino morto attore


Paul Sorvino, addio all’attore

Il suo secondo nome era Anthony. Paul Sorvino era nato a Brooklyn (New York) il 13 aprile 1939 ed è venuto a mancare presso la Mayo Clinic di Jacksonville (Florida) alla età di 83 anni. Sembra che la sua morte sia dipesa da cause naturali, era noto soffrisse di diabete di tipo 2. Due dei suoi eredi sono degli attori, Mira e Michael, e l’altra si chiama Amanda. L’interprete ha lasciato la terza moglie, Dee Dee Benkie, ed è toccato a lei l’annuncio.

Suo padre era napoletano, mentre la madre era originaria di Campobasso e si erano trasferiti negli Stati Uniti prima della sua nascita. Per questo motivo l’attore resterà sempre un simbolo per gli italo-americani, che ha spesso interpretato ruoli di quel genere. “I nostri cuori sono a pezzi, non ci sarà un altro Paul, è stato l’amore della mia vita, uno dei più grandi artisti che abbia abbellito lo schermo, il palcoscenico”, le parole di Dee Dee.

paul sorvino morto attore

Sono oltre 160 i film ai quali ha preso parte nel corso del suo lunghissimo quanto rinomato percorso artistico. Lungometraggi per il piccolo come per il grande schermo. Reds (1981), Dick Tracy (1990) di Warren Beatty e poi The Rocketeer (1991), Nixon (1995) di Oliver Stone dove interpretava Henry Kissinger.

Poi, Romeo+Juliet (1997) di Baz Luhrmann, Repo – The Genetic Opera (2008), ma pure Law & Order ed altri lavori in televisione. “Era mitico, che dolore!”, “No che brutta notizia”, “Che ricordi, riposa in pace Paul”, “Un’indimenticabile volto”.

“È morto nella nostra casa”. Lutto nel cinema, addio a un genio: l’annuncio della moglie

Lutto gravissimo per Roberto Farnesi, si scopre solo ora: l’addio nel giorno del compleanno

“Addio, mitica”. Lutto nella televisione, se ne va un personaggio unico: “Mancherai a tutti”