Sembra di essere stati improvvisamente catapultati a qualche, indelebile, decennio fa. Eppure si sta parlando di un fatto avvenuto solamente qualche ora addietro e che ha, comprensibilmente, preoccupato e destabilizzato il gran gruppo di dipendenti Rai che lavorano nella redazione del Tg2. Una stella a cinque punte ha portato caos.
Sono subito state avviate le indagini per scavare sulla grave questione, che nelle ultime ore ha generato grande scalpore mettendo chiunque in apprensione. La stella a cinque punte è, come ampiamente risaputo, il simbolo delle Brigate Rosse ed è stata trovata nell’ascensore della redazione del Tg2, probabilmente a mo’ di minaccia.
![tg2 scritte br ascensore sangiuliano](https://www.tuttivip.it/wp-content/uploads/2022/05/gennaro-sangiuliano.jpeg)
Tg2, la scoperta choc nell’ascensore
Tutto è avvenuto quando uno dei giornalisti del Tg2 ha rinvenuto in quel di Saxa Rubra l’inquietante simbolo del gruppo terroristico, era lo scorso pomeriggio e la notizia ha subito fatto il giro della Rai. Fatto accaduto dopo le tante polemiche e tensioni emerse riguardo la partecipazione del direttore Gennaro Sangiuliano alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia sulla quale si era espresso pure Carlo Fuortes, come riportato dal sito Tv Blog.
![tg2 scritte br ascensore sangiuliano](https://www.tuttivip.it/wp-content/uploads/2022/05/studio-tg2.jpeg)
Il giornalista protagonista dello strano e preoccupante ritrovamento ha immediatamente denunciato la cosa alla Digos ed alla Polizia Scientifica che hanno subito effettuato i necessari rilievi sul posto. La stella e cinque punte delle Brigate Rosse in poco tempo ha acceso l’allerta di politici e giornalisti anche online, che hanno dimostrato la loro solidarietà.
“Un gesto intimidatorio vergognoso e inaccettabile”, le parole della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Seguita da altri. “Vergognose intimidazioni”, ha dichiarato il segretario di Azione, Carlo Calenda.
Solidarietà al direttore @GenSangiuliano e a tutta la redazione del @tg2rai dove è stato ritrovato un simbolo delle Brigate rosse. Un gesto intimidatorio vergognoso e inaccettabile.
— Maria Elisabetta Alberti Casellati (@Pres_Casellati) May 7, 2022
“Utilizzare il simbolo delle Br, che evoca un passato di terrore e sangue, è ignobile”, Ettore Rosato di Italia Viva. Infine, tra le tantissime voci che attraverso il mondo della rete si sono espresse sull’accaduto, poi anche Matteo Salvini, che ha scritto: “Nessuno spazio al fanatismo, all’intimidazione dei giornalisti, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo oggi. Le voci fuori dal coro vengono censurate, attaccate e intimidite”. Praticamente tutti, da ogni parte politica, si sono espressi solidali e vicini a Sangiuliano, in attesa di altre novità.
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